Svizzera: il Trenino Rosso del Bernina

Il Natale è davvero alle porte, e alle porte di casa nostra è anche lo staterello piccolo e raffinato della Svizzera. 26 Cantoni autonomi sparsi su 41.300 km, tutti orlati di montagne e nessuno sbocco al mare.
Che sia uno degli stati più prosperi del mondo lo si vede da subito, dai suoi edifici, dai negozi e dalle innumerevoli gioiellerie, e strutture alberghiere di lusso.
La Svizzera che vi propongo oggi è in particolare quella del Canton Ticino: un susseguirsi incantevole di monti e vallate, che regalano panorami meravigliosi. Questi bei panorami sono tutti attraversati dal grazioso Trenino del Bernina.
Proprio così, una valida alternativa ai “soliti mercatini” di Natale: il Bernina è in realtà un treno di linea, quindi non è indispensabile la prenotazione del biglietto, a meno che non si tratti di alta stagione e/o dei treni panoramici, infatti la carrozza panoramica richiede la prenotazione del posto a sedere con un supplemento di 14 franchi svizzeri per tratta nel periodo estivo e di 5 franchi svizzeri nel periodo invernale.
L’eccezionalità di questo treno è che è l’unico treno d’Europa che scala la montagna a ruota libera senza cremagliera, partendo da Tirano a 429 metri sul livello del mare per arrivare ad un altezza di 2.253 metri del passo del Bernina (fermata Ospizio Bernina) per scendere in modo più graduale e dolce ai circa 1800 metri di St. Moritz.
Diverse sono le tappe ed i percorsi, il più classico (quello che ho fatto io) è il tragitto con partenza da Tirano ed arrivo a S.Moritz. In realtà io sono salita a Pontresina, perciò ho visto solo dalla strada alcuni scorci ferroviari della tratta Tirano – Pontresina.
Dal finestrino lo spettacolo è assicurato: si attraversano boschi quasi vergini, laghetti e graziose vallate; e non mancano in alcuni tratti discrete opere di ingegneria come il Viadotto di Brusio, il tutto, come dicevo, ad alta quota.

Il trenino dal mio finestrino
Il trenino dal mio finestrino

Il trenino Rosso è patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008.

Siamo scese a Saint Moritz, dove abbiamo avuto tempo di pranzare e fare un giro in tutto il paese; la vallata era quasi completamente ghiacciata, diciamo che ci siamo scaldate a suon di cioccolaterie…

Galleria
Verso la Galleria

Per me è stato un giro bellissimo, ho fatto questo viaggio con la mia cara amica Patrizia, anche lei, come me, amante della neve.

E di neve ne abbiamo vista, perlomeno nella prima parte di viaggio, quando tra i boschi scendeva davvero copiosa. Il treno è davvero silenzioso ed attraversare la natura dell’alta quota in silenzio è veramente un’esperienza suggestiva.
La base del mio soggiorno è stata Bormio, ottima per la sua offerta di piste da sci nonché famosissima località termale alpina. Neanche da dire infatti il giorno seguente al tour siamo state alle terme: Bormio ha un bellissimo quanto storico centro termale, con più di 150m2 di vasca esterna, un peccato che non abbia nevicato anche il secondo giorno. Immerse nell’acqua bollente mentre nevica dev’essere davvero bello!

Cioccolateria a S.Moritz
Cioccolateria a S.Moritz
Noi ferme alla stazione di S.Moritz
Noi ferme alla stazione di S.Moritz

 

 

 

 

 

panorami innevati

Centro di S.Moritz
Centro di S.Moritz

 

la vallata di S.Moritz
la vallata di S.Moritz
Bormio paese
Bormio paese

 

 

 

 

 

terme Bormio
Terme Bormio

 

 

 

 

 

 

Nonostante la mia esperienza di Bernina in “versione invernale” sono assolutamente convinta che sia un giro bello da fare in tutte le stagioni.

 

 

Consiglio questo giro davvero a tutti, a famiglie, coppie e gruppi di amici. E perchè no, per gli amanti della fotografia credo sia un’ottima idea per un buon workshop fotografico!

Sankt Moritz
Sankt Moritz